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sabato 10 agosto 2013

Giorno 14: Resoconto.

Paola - Tropea, 123 km. Partenza 7.45 arrivo 17.15, pedalate 6.30 ore, media 19 kmh. Max 44.
Anticipato per compensare quello di ieri. Aria fresca sl mattino, sereno ma nuvole a zonzo a scaricare acqua al sud. Breve tratto piacevole sul lungomare, acqua straordinaria e mare mosso, poi si entra nell'inferno della s.s. 18 per Lamezia terme e pizzo. Anguria con ghiaccio in un oasi nel nulla, preparata da donna sibarita di 300 kg. e servita da cameriera/entraineuse rumena con accento calabrese, una chicca.
Pizzo da fuori squallida ed una  volta entrati splendida. Se togliessero 10 casermoni e sistemassero qualche villa sarebbe una chicca del sud. Un passante ci indica la zona in cui, secondo lui, stavano i Bilotta....mah.
Arancino all'anduja rigeneratore. Proseguiamo per Tropea ma le forze iniziano a mancare  (forse bisognava fare il bis di arancini?). Infinita strada cin viadotto assassino stroncagambe nel finale. Ma fatica premiata con sistemazione decorosa e familiare al primo tentativo, come ieri a Paola. Ormai abbiamo l'occhio esperto per scovare i posto giusti. Bagno in spiaggia con frullata da onde potenti e cattive, ma ne usciamo indenni, esclusa la spalla di Elio. Ma compensa la sua ruota, che oggi coi
raggi inox nuovi  gira che è una meraviglia. Domani puntiamo Messina su rotta non tracciata, lungo costiera verso Rosarno.. Se rutto gira giusto e la famiglia Strangio di San Luca ce lo permette, alla sera entriamo in Sicilia, ultima regione del nostro tour...

 






 

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