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lunedì 5 agosto 2013

Giorno 8...

Monterotondo - Terracina. 136 km, dalle 6.15 alle 17.45, media 21,3. Pedalate 6.25 ore. Max 54.
Il giorno della saggezza, con sveglia all'alba per evitare il gran caldo. Frascati ad incamerare energie dopo aver passato la periferia romana zeppa d'immondizia. Diversi ciclisti si prodigano nel darci informazioni, non sempre corrette però.
Salutato Josef  a Castelgandolfo, ma credo non c'abbia sentiti. L'Appia ci porta dritta come un fuso verso Terracina e ne apprezziamo i pini marittimi a volta che ci proteggono dalla calura.
Pranzo in uno dei pochi baretti per strada, che si rivela a sorpresa una trattoria napoletana che riesce ancora una volta a portarci sulla via del peccato, eccetto mamma papera che si nutre solo di alimenti passati dal dottore......
Bruno e Patrizia, lui di Sabaudia lei di Livorno ci allettano il pranzo con mille racconti di bici e turismo. E poi dritti fino alla meta. Con mamma papera che freme e morde il freno per accelerare.... Triplo bagno mare, torrente e piscina alleviano fatica e fanno tornare appetito, soddisfatto all'agriturismo fuori Terracina. Bici di Paperoga a pezzi, noi proseguiamo all'alba , lui si appoggerà al camper in cerca di meccanico.  Speriamo fili tutto liscio e che si possa entrare tutti assieme a Napoli, dove ci aspetta Renato.

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